Branche dell’araldica
Sia che sia reale o nobiliare è quella che si occupa delle famiglie regnanti e nobili e che contemplano appropriati elementi esterni come elmi, corone o mantelli e quarti di parentela o rivendicazione territoriale
Le case sovrane, sia esse imperiali, sultanali, reali, principesche, granducali o di altro tipo si distinguono tutte per la presenza di almeno una corona, quindi quasi sempre elmi, mantelli, decorazioni cavalleresche, trofei o stemmuli bandierali.
Gli stemmi delle famiglie nobili li vediamo sui libri, su palazzi, monumenti e reperti vari, ma spesso non sappiamo “leggerli”.
Le corone e gli elmi si distinguono a seconda del titolo, poi ci sono supporti, cimieri e distinzioni di dignità e contrassegni d’onore.
Di seguito una carrellata di stemmi nobiliari con diverse caratteristiche.
In Italia la nobiltà minore è rappresentata dalla cosidetta distinta civiltà o dalla nobiltà generosa e dai cavalieri ereditari, mentre in Spagna dalla hidalguja e nel Regno Unito dalla gentry, ovvero dai baroni feudali scozzesi, i gentiluomini e gli esquires
“..il diritto alle armi (ovvero agli stemmi) non è un privilegio di un qualche particolare gruppo della società e ognuno può assumere nuove armi per sè stesso o per la sua famiglia a meno che non sia considerato illegale nel suo paese”
Carl Alexander Von Volborth
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