Guardia di Finanza - stemma

Scudo: sannitico

Arma: di cielo, al grifone d'argento, seduto e poggiante la zampa anteriore destra su un forziere d'argento, attraversanti una montagna al naturale, posta a destra e su un mare d'azzurro, fluttuoso d'argento, posto a sinistra; il tutto fondato sulla pianura partita d'oro e di verde; al capo diminuito d'oro

Corona: murale, turrita, merlata alla guelfa, murata di nero, formata da cerchio rosso interno, con due cordoni di muro sostenenti otto torri di cui cinque visibili, caricata da uno scudetto di rosso sotto la torre mediana che reca impresso l'acronimo R.I. d'oro, con la lettera I intersecante.

Motto:Nec recisa recedit

Decorazione: annodati nella parte centrale non visibile della corona turrita, scendenti svolazzanti in sbarra ed in banda:

3 nastri d'azzurro, bordati d'oro (rappresentante tre medaglie d'oro al valor militare);
4 nastri d'azzurro, bordati d'argento (rappresentante quattro medaglie d'argento al valor militare);
1 nastro d'azzurro con la cifra VI (rappresentante sei medaglie di bronzo al valor militare);
1 nastro a cinque fasce di ugual larghezza d'argento, d'azzurro e d'argento con la cifra II (rappresentante due croci di guerra al valor militare);
1 nastro a tre fasce di ugual larghezza di verde, d'argento e di rosso, con la cifra X (rappresentante dieci medaglie d'oro al valor civile);
1 nastro accollato alla punta dello scudo con l'insegna pendente al centro del nastro con i colori a tre fasce di ugual larghezza d'azzurro, di rosso e d'azzurro (rappresentante sei croci di cavaliere dell'Ordine militare d'Italia pendente dallo scudo)